Una giornata tra arte e natura a Vicoforte e Bossea

Giovedì 30 ottobre, le classi IVA (Meccanica, Meccatronica ed Energia), IVE (CAT) e IVL (Liceo Scientifico) dell’Istituto “Arimondi-Eula” di Racconigi hanno vissuto una giornata all’insegna della scoperta e dell’emozione durante il viaggio d’istruzione a Vicoforte e alle Grotte di Bossea.

La mattinata è iniziata con la visita al Santuario di Vicoforte, celebre per la sua maestosa cupola ellittica, la più grande del mondo. Equipaggiati con imbracature e caschetti, studenti e docenti hanno affrontato la salita verso la sommità, ammirando da vicino gli affreschi di Mattia Bortoloni e Felice Biella, realizzati tra il 1746 e il 1748 su una superficie di oltre 6.000 metri quadrati.

Dalla cupola, la vista sul paesaggio circostante e sul piazzale dalle linee manieriste ha ripagato ogni sforzo, anche se alcuni passaggi stretti e i 53 metri di altezza hanno messo alla prova chi soffre di vertigini.

Dopo il pranzo al sacco nella suggestiva Val Corsaglia, immersa nei colori autunnali, il gruppo ha proseguito verso le Grotte di Bossea, uno dei complessi carsici più affascinanti del Piemonte.

Guidati da un esperto speleologo, gli studenti hanno esplorato un mondo sotterraneo fatto di canyon, laghetti, cascate, stalattiti e stalagmiti di forme e colori sorprendenti. Alcune formazioni, annerite da minuscole alghe, brillavano grazie ai faretti che illuminano il percorso.

Particolarmente interessante è stato anche l’incontro con lo scheletro ricomposto di un orso delle caverne (Ursus spelaeus), risalente al Pleistocene medio-superiore, una testimonianza di un’epoca lontana di circa 15.000 anni fa.

La giornata si è conclusa con il rientro a Racconigi, stanchi, ma entusiasti per un’esperienza che ha saputo unire arte, natura e spirito d’avventura.

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