Un progetto dei futuri geometri di Racconigi per ricordare la Principessa Mafalda di Savoia

Sabato 18 novembre, ore 10,30, nell’accogliente cornice della sala conferenze del Castello di Racconigi, si è tenuta la presentazione del progetto “Mafalda di Savoia” realizzato dagli studenti del corso Costruzione Ambiente e Territorio dell’Istituto Arimondi - Eula di Racconigi, nell’ambito dell’iniziativa “Educare alla valorizzazione dei Siti UNESCO a partire dalle Residenze Sabaude, promossa dal Centro Unesco di Torino. 

Considerata la presenza sul territorio di una dimora reale, gli studenti hanno realizzato un prodotto legato ad essa, atto a valorizzarne ulteriormente la bellezza artistico-naturalistica.

A tal fine è stato scelto un personaggio di casa Savoia e, attraverso la narrazione della sua vita, si è pensato di far rivivere spazi ed ambienti in cui ha vissuto.  La scelta, in particolare,  è caduta sulla principessa  Mafalda di Savoia che sposò il principe Filippo d'Assia proprio nella Residenza racconigese. Soprannominata la “Principessa Triste”, a causa del suo destino infelice, Racconigi non l’ha mai dimenticata e ancor oggi gli abitanti Le dimostrano un sincero sentimento d’affetto.

La mattinata, coordinata dalla Prof.ssa Mara Mancardo, si è aperta con il saluto della Direttrice del Castello, Dott.ssa Alessandra Giovannini Luca. Nel suo intervento ha evidenziato l’importanza di una sinergia tra Scuola e territorio, affinché il Real Castello possa essere vissuto   dai cittadini, in particolare dai giovani studenti, come luogo di conoscenza, educazione e condivisione.   Successivamente è intervenuto il Sindaco, Valerio Oderda, che ancora una volta ha attribuito all’istituto racconigese il merito di essere sempre disponibile e pronto a cogliere opportunità volte alla crescita formativa dei propri studenti.

La parte introduttiva è stata chiusa dal Dirigente Scolastico, Prof. Luca Martini, che ha presentato il personaggio di Mafalda di Savoia, dalla serenità alla tragedia, contestualizzandolo in una cornice non solo rigorosamente storica, ma anche aneddotica, mettendone in luce i tratti più privati e quotidiani.

La parola è passata poi agli studenti, Matteo Crociani, Michele Bedino, Valentina Macrì e Matilde Parato, che, a nome dell’intera classe, sono entrati nello specifico del progetto per spiegarne la nascita, le diverse fasi di lavoro, le difficoltà,  le emozioni provate per giungere al prodotto finale, ovvero un cortometraggio della durata di 15 minuti circa.

Dopo un’accurata ricerca storica gli allievi sono giunti alla redazione di una scrittura scenografica incentrata su un dialogo immaginario tra una guida turistica e la Principessa che, uscita per un attimo dal silenzio dell’eternità, si è resa disponibile a ripercorrere con i ricordi i luoghi da lei tanto amati.

Significative sono state le parole di Matilde, studentessa che ha interpretato il ruolo della  principessa Mafalda : “l’esperienza, oltre ad essere stata molto gratificante, mi ha permesso di vivere il Castello di Racconigi  con occhi diversi, non da semplice visitatore, ma immedesimandomi nei panni di colei che  questa dimora l’ha vissuta veramente” e ancora, aggiunge la compagna Valentina,    è stata inoltre occasione per dedicare una riflessione in merito alla fortuna che abbiamo noi oggi, quella  di vivere in un Paese dove non ci sono guerre, soprattutto alla luce di ciò che sta accadendo a livello internazionale.”

Un grazie particolare ai Proff. Claudia Bosso, Valentina Bosio, Angela Fumero, Domenico Robasto che hanno coordinato i lavori sulla base del proprio settore di competenza. Una menzione speciale  è rivolta al Prof. Farotto Alessandro, video editing.

Racconigi - Mafalda
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