SCUOLA E SPORT - L’IIS "Arimondi Eula" di Racconigi e l'attenzione agli studenti "sportivi"

Premi di 1000 euro per il merito sportivo erogate dalla Fondazione CRC quale finanziamento per  il Bando insieme per lo studio e lo sport - percorsi per la crescita e l'integrazione, finalizzato a premiare l’impegno e la costanza di quei ragazzi, frequentanti la scuola superiore, che portano avanti attività sportiva a livello agonistico e studio, ottenendo brillanti risultati in entrambi i campi.

Coniugare studio e sport non è affatto semplice e i dati dimostrano che vi è la tendenza ad abbandonare la pratica sportiva nel passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella superiore  e ciò per il maggior impegno richiesto. Per far fronte a tale problema sono scese in campo sia la generosità della Fondazione bancaria sia la professionalità del mondo della scuola che ha subito attivato per questi “studenti/sportivi” dei piani formativi personalizzati,  (PFP) che prevedono verifiche programmate nei momenti di maggior impegno sportivo, l’esonero da verifiche nel giorno immediatamente seguente gare particolarmente impegnative (opportunamente segnalate in anticipo dalla Società Sportiva),nonché  un periodo di recupero in caso di assenze prolungate.

Il progetto offre  la possibilità agli studenti-atleti di portare avanti una carriera da professionisti e, allo stesso tempo, di abbattere l’alto tasso di dispersione scolastica che colpisce le studentesse e gli studenti che praticano sport ad alto livello.

E’ il caso di BEDINO MICHELE, allievo della classe III E corso COSTRUZIONI, AMBIENTE e TERRITORIO dell’I.I.S di RACCONIGI. Studente modello di Caramagna che ha saputo, con estremo sacrificio, abbinare scuola e sport . Queste le sue parole “ Ho iniziato a nuotare all’età di due anni quando i miei genitori mi iscrissero ad una serie di corsi propedeutici all’agonismo; fu proprio la mia mamma a scegliere  questa attività sportiva  forse per esorcizzare le sue paure nei confronti dell’acqua.  Nessuno avrebbe mai detto che il nuoto sarebbe diventato la mia più grande passione” E aggiunge: “ la mia attività sportiva comprende sei allenamenti settimanali pomeridiani (dal lunedì al sabato), a cui si aggiungono due allenamenti mattutini prima dell’entrata a scuola e due sessioni di palestra dopo l’allenamento pomeridiano, per un totale di dieci allenamenti a settimana. Nei giorni in cui non ho l’allenamento mattutino, il mio risveglio è alle ore 7:00. Le lezioni scolastiche iniziano alle 7:45 e terminano alle 13:30 con una pausa alle 10:30 durante la quale devo mangiare il mio pranzo per motivi logistici e di dieta, che seguo seriamente da aprile 2021. Dopo l’uscita da scuola mangio un spuntino energizzante in macchina mentre raggiungo la piscina a Torino. L’attività  in vasca dura dalle 14:30 alle 17:00 (due ore e mezza in totale); successivamente ritorno a casa oppure mi preparo per la palestra: nel primo caso il rientro è previsto per le 18:15 circa, mentre nel secondo scivola alle 19:45.Terminata la mia giornata di sport, inizia quella scolastica che mi vede impegnato soprattutto negli spazi serali, prima e dopo cena; riesco, in ragione di un’efficace organizzazione, ad effettuare non solo gli impegni del giorno dopo, ma talvolta anche per quelli successivi.  Alle ore 22:00 vado a dormire. Gli  allenamenti mattutini (ore 5:30 – 7:00) mi impongono invece una sveglia alle ore 4:30. Per il resto l’attività pomeridiana che si ripete ciclicamente agli altri giorni.

Le giornate così faticose di Michele gli hanno permesso di vincere ad oggi numerosi concorsi non solo nell’ambito sportivo,  ma anche in quello scolastico, in cui la creatività narrativa è stata premiata più volte. Scontato dire che Michele costituisce un esempio per tutti gli altri ragazzi che, quando vogliono, regalano emozioni e capacità davvero sorprendenti.