Liliana Segre: «Tutto il mondo deve dire ‘mai più’»

Con le parole della senatrice Liliana si apre venerdì 27 gennaio la commemorazione della giornata della memoria all’Arimondi Eula

Istituita nel 2005 per volontà dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la Giornata della Memoria viene celebrata in tutto il mondo per ricordare il 27 gennaio 1945 quando le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

Ricordando questo evento il Dirigente Scolastico Luca Martini riunisce gli studenti nei corridoi per un momento di riflessione e per raccontare loro come la tragedia della persecuzione ed uccisione di milioni di persone innocenti abbia toccato anche le nostre terre. Racconta loro la storia del fossanese Lorenzo Perrone, proclamato nel 1998 “Giusto fra le Nazioni” per aver rischiato la propria vita per aiutare e portare un po’ di cibo e un maglione di lana a Primo Levi nel campo di concentramento di Auschwitz, piemontese come lui.

La riflessione prosegue con le letture su Primo Levi svolte dagli studenti preparati dalle docenti di lettere e accompagnati al pianoforte da Claudio Curulli con un brano di Fryderyk  Chopin compositore polacco.

È un dovere di ogni cittadino italiano “ricordare” e per questo il 20 luglio 2000 una legge italiana la n . 211 istituisce in Italia “Il Giorno della Memoria”

Art 1«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati»

Giornata Memoria Eula
Giornata Memoria Giornata Memoria