L’Arimondi-Eula si immerge nelle pennellate di un pittore romantico

Nella giornata del 9 novembre alcune classi quarte dell’istituto Arimondi Eula si sono recate a Torino in visita alla Reggia di Venaria per ammirare alcuni dei dipinti di William Turner. La mostra si presta ad essere un viaggio alla riscoperta dei luoghi che hanno più affascinato l’artista, specialmente italiani. Tra schizzi e opere d’arte è chiaro che il paesaggio non è più uno sfondo, ma il vero e proprio protagonista. In questo il pittore mette in scena la mitologia, soffermandosi soprattutto su Apollo e le sue vicende più celebri. 

Ciò che più ha colpito i giovani visitatori è stata la tecnica pittorica: “Il panorama è offuscato, poco nitido”, così ha esordito la guida. Nella mostra non sono stati osservati solo dei quadri, ma chiari studi sulla luce, sui colori e sulle sensazioni che scaturiscano da questi.

Se le opere sono state affascinanti, ancora di più lo è stato il luogo della loro esposizione: la reggia della Venaria. I ragazzi hanno potuto scoprire le meraviglie architettoniche del luogo in autonomia, percorrendo i corridoi come secoli fa erano soliti fare i reali.

Cadute le prime gocce di pioggia, le classi hanno fatto ritorno a casa, lasciandosi alle spalle un paesaggio altrettanto degno di essere dipinto: quello degli immensi e verdeggianti giardini reali, fatti di fontane, statue e meravigliosi cigni.

Ilary Milanesio

Classe 4 A liceo scientifico

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