"Green School: Road to the Future" – Giovani geometri dell’AE protagonisti della sostenibilità
Con la fine dell’anno scolastico si chiudono numerose iniziative che hanno accompagnato studenti e docenti in un percorso di crescita e consapevolezza. Tra queste, si è recentemente portato a termine il “Green School: Road to the Future”, rientrante nel più ampio Progetto Diderot, promosso dalla Fondazione CRT con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il programma, rivolto in particolare agli studenti delle classi del biennio tecnico, ha coinvolto inizialmente la 1E e la 2E del corso CAT, la 1A del corso MEC, la 1L del corso Liceo Scientifico della sezione di Racconigi e la 1A del corso CAT e la 1D del corso AFM della sede di Savigliano.
Sono state trattate problematiche ambientali e, nello specifico, il fenomeno della fast fashion, un sistema di produzione e consumo nel mondo della moda che presenta gravi criticità sia sul piano ambientale che sociale.
Dopo un primo incontro formativo con esperti del settore, gli studenti hanno avviato una riflessione sui costi nascosti dell’industria della moda a basso costo: inquinamento da plastica, elevato consumo di risorse naturali, emissioni di gas serra, sfruttamento del lavoro, fino al lavoro minorile.
Sotto la guida della Prof.ssa Antonella Sidoti, docente di scienze, gli alunni di 1E e 2E hanno dato forma alle loro idee e riflessioni attraverso elaborati originali – testi, video, disegni, spot, brochure – con l’obiettivo di denunciare i rischi della moda “usa e getta” e promuovere comportamenti più sostenibili.
Il progetto si è concluso con una cerimonia online, svoltasi giovedì 8 maggio, in cui sono stati presentati i lavori di tutte le scuole partecipanti. La nostra scuola si è distinta ottenendo un brillante terzo posto, ricevendo la medaglia di bronzo e i complimenti dell’Associazione per la qualità degli elaborati e la sensibilità mostrata verso le tematiche ambientali.
Un risultato significativo, che dimostra quanto sia importante integrare l’educazione alla sostenibilità nei percorsi formativi delle future generazioni.
Questo progetto ha rappresentato dunque non solo un’occasione formativa, ma anche un messaggio concreto: la sostenibilità non è solo un tema di moda, ma una responsabilità collettiva che deve entrare a pieno titolo nella cultura tecnica e progettuale dei professionisti di domani.