"Fireflies on the Water” a Bergamo

Lunedì 11 dicembre alcune delle classi quarte del Liceo Arimondi- Eula, sia di Savigliano che di Racconigi, hanno potuto visitare "Fireflies on the Water”, una delle "Infinity Mirror Room" più iconiche della celebre artista giapponese Yayoi Kusama, proveniente dalla collezione del Whitney Museum of American Art di New York e riproposta nella splendida cornice del Palazzo della Ragione di Bergamo. Si è trattato di un'immersione totale nel mondo di una delle più originali artiste viventi. L’opera consiste in una stanza rivestita di specchi su tutti i lati e sul soffitto; sul pavimento della sala si trova un laghetto d’acqua che trasmette un senso di quiete, su cui si protende una passerella simile a un molo, mentre al soffitto sono appese 150 piccole luci che, come suggerisce il titolo, sembrano lucciole, moltiplicate dal gioco dei riflessi. Il visitatore entra da solo nella stanza, dove rimane immerso per un minuto in questo sciame luminoso, che gli fa perdere la percezione dei limiti spaziali e temporali dandogli un’illusione di infinito. Questa esperienza ha lasciato un segno profondo in tutti i partecipanti.
Andare fino a Bergamo è stata inoltre l'occasione per visitare il centro storico della città alta, con le sue chiese stupende e le sue bellissime vie e i palazzi d'epoca, resi più suggestivi dal clima natalizio. Un'interessante lezione itinerante, che ha permesso di conoscere quest'artista ancora vivente, dalla personalità complicata ma affascinante –ormai più che novantenne, vive da anni in un ospedale psichiatrico in cui ha a disposizione un atelier, e la sua personalissima visione scaturisce anche dalla distorsione delle percezioni causata dalla malattia.
Grazie dunque alla professoressa Merlo che ha voluto fortemente questa visita e alla collega Susanna Ghiazza che ha aiutato gli allievi ad entrare in questo mondo sconosciuto. Grazie infine alle professoresse Mario, Fogliato, Bauducco e al professor Biancotti per aver accompagnato le classi.
Luca Supertino