"Cammino della memoria"

È andato al di là delle aspettative il successo della seconda edizione del “Cammino della memoria” organizzato dall’ Archivio Storico Comunale in collaborazione con gli istituti scolastici cittadini Arimondi Eula e Santorre di Santarosa.

Una vasta folla di persone, infatti, si è radunata nel centro storico nel pomeriggio di sabato 27 gennaio  per seguire, attenta e commossa, l’ “itinerario ebraico” proposto, alla scoperta degli spazi che nel corso dei secoli hanno ospitato la comunità israelita saviglianese.

Piazza Santarosa, il “ghetto” di via Palestro, via Cambiani, via Grassi (antico ghetto), via Tapparelli: queste le tappe visitate, soffermandosi di fronte alle abitazioni di alcune famiglie, le cui storie e destini sono stati rievocati, di volta in volta, dalle letture di allievi dell’istituto Arimondi Eula. A rendere più coinvolgente l’atmosfera, le melodie suonate da artisti dell’associazione “Amici della musica” (Vera Anfossi, Milena Punzi ed Ubaldo Rosso) e le torce rette dai ragazzi dell’istituto Santarosa, il tutto sotto l’attenta regia di Silvia Olivero, direttrice del museo cittadino e dell’archivio storico comunale, nonché ideatrice dell’evento.

Un modo originale ed insolito per rinnovare il ricordo, in una sorta di “appello” che ha permesso ai nomi di questi antichi saviglianesi di tornare a risuonare nei loro luoghi, vicino alle rispettive case, che molti, deportati nei campi di sterminio nazisti, non poterono rivedere mai più.